Mettendo per un attimo da parte l’idea, o meglio la paura che “L’intelligenza artificiale sia una minaccia esistenziale per l’umanità, perché potrebbe superarci e dominarci come una specie superiore” (Elon Musk), quello che è certo è che l’AI sta diventando - e lo diventerà sempre più - un elemento fondamentale nella trasformazione digitale.
Un motore trainante per moltissime aziende di vari settori che potranno trarne molti vantaggi acquisendo una maggiore efficienza, personalizzazione, innovazione e competitività.
È infatti indubbio che L'IA stimoli l'innovazione e lo sviluppo di nuovi prodotti e soluzioni, migliorando talvolta anche i processi decisionali grazie al suo apprendimento automatico e alla capacità analitica e predittiva.
Non a caso “personaggi” come Bill Gates, che non ha certo bisogno di presentazioni, nel suo pronostico di fine anno ha dichiarato apertamente che dal 2024 l'intelligenza artificiale sarà la tecnologia dominante e che la popolazione mondiale passerà da una fase di conoscenza a una fase di adozione dell'AI. E ancora, sul suo blog ha scritto testualmente: “l'AI plasmerà il futuro”, “può essere utilizzata per migliorare l'accesso all'istruzione, la salute mentale e altro ancora”.
Semmai questa visione positiva - che ammettiamolo, ci piace di più e ci da maggiore sicurezza! - si concretizzasse davvero, sarebbe meglio cominciare a capire qualcosa in più sull’AI prima di lasciarsi trasportare da questa magica proiezione felice.
Siamo entrati nell’era dell’AI, ed essere alfabetizzati è indispensabile per partecipare attivamente e consapevolmente al nostro destino e adattarci a un mondo in continua evoluzione, per contribuire ad affrontare le sfide non solo tecnologiche ma anche etiche e sociali con la creazione di soluzioni innovative.
Mettendo ben in chiaro che l’IA non può essere un sostituto dell’intervento umano, ma solo un aiuto, vediamo che cos’è e come potrebbe potenziare – già ha cominciato a farlo - la trasformazione digitale, attraverso le sue principali applicazioni.
L'intelligenza artificiale (IA) è un campo dell'informatica che vuole replicare o simulare l’intelligenza umana e che si occupa dello sviluppo di algoritmi e sistemi in grado di eseguire compiti che richiedono normalmente l'intelligenza umana. Ciò include apprendimento automatico, ragionamento, problem-solving e riconoscimento di modelli.
Attraverso la sua capacità di analisi e apprendimento automatico, potrà:
- Automatizzare processi ripetitivi compiti, aumentando l'efficienza operativa.
- Collaborare con diverse tecnologie migliorando in maniera significativa la sicurezza informatica e l’analisi dei dati, attraverso il rilevamento e la prevenzione automatica di minacce.
- Identificare modelli, trend grazie all’analisi dei dati basati sul mercato, sui comportamenti e sulle preferenze degli utenti
- Sviluppare un’educazione ancor più personalizzata con l’adattamento dei materiali didattici alle esigenze specifiche delle persone.
- Favorire il risparmio energetico e ottimizzazione dei consumi e dei processi soprattutto industriali
Queste sono solo alcune delle molte applicazioni dell'intelligenza artificiale che stanno trasformando diversi settori.
l’AI potrebbe portare significativi miglioramenti e favorire una crescita inclusiva e sostenibile, riducendo la disuguaglianza o promuovendo la sostenibilità ambientale; allo stesso tempo, però, hanno anche riconosciuto le più reali preoccupazioni sulla possibilità che il mondo in via di sviluppo possa essere lasciato indietro man mano che l’AI avanza rapidamente creando un divario tecnologico sempre più marcato tra paesi sviluppati e quelli in via di sviluppo, ma anche tra le persone. Questo rischio impone la necessità di interventi mirati.
Per concludere, l'intelligenza artificiale rappresenta una risorsa fondamentale per la trasformazione digitale, offrendo soluzioni innovative e potenti per ottimizzare processi e migliorare l'efficienza aziendale. Tuttavia, è essenziale comprendere che l'adozione di applicativi AI non è un passo da compiere in autonomia senza una preparazione adeguata. L'efficacia di questi strumenti dipende in gran parte dalla nostra capacità di interrogarli correttamente e sfruttarne il potenziale in modo consapevole. Senza una solida base di formazione, si rischia non solo di non ottenere i risultati desiderati, ma anche di mal interpretare le risposte generate, con potenziali conseguenze negative per l'organizzazione. Pertanto, è cruciale investire in formazione specifica, per assicurarsi che l'utilizzo dell'AI avvenga in modo informato e strategico. Solo così potremo davvero sfruttare al meglio le opportunità offerte dall'intelligenza artificiale, trasformandola in un alleato prezioso e non in un rischio. La responsabilità è nostra, non del sistema: dobbiamo essere preparati e consapevoli per guidare questa trasformazione con successo.
Il nostro messaggio: Apprendi e plasma il tuo futuro con consapevolezza anziché subirlo passivamente!